Una guerra per un futuro Proletario
UNA GUERRA PER UN FUTURO PROLETARIO

Sono passati più di sessant'anni dallo scoppio della guerra civile spagnola, ma i riscontri della ideologia marxista che l'hanno caratterizzata non si sono ancora spenti nonostante molti dei protagonisti di essa siano ormai morti ed il mondo abbia assistito, nel frattempo, a conflitti ben più distruttivi ed estesi.
A prima vista questa guerra può essere analizzata come una corsa al potere di due classi politiche come il fascismo (nazionalisti) ed il comunismo (republicani), benchè analizzandola attentamente, non sia così.

Siamo nel '36, la sinistra è al potere ed i nazionalisti cercano di insorgere contro il governo.
Il 17 luglio i nazionalisti prendo parte in un'insurrezione in Marocco la quale però fallisce subito nel suo obbiettivo e Francisco Franco emerge come “leader” degli insorti, in seguito il Comintern ed il Profintern decidono di aiutare e finanziare la republica con l'invio di aerei e piloti in Spagna, mentre fra il 25 ed il 30 Luglio Germania ed Italia accettano, seppur segretamente, di appoggiare i ribelli nazionalisti.
In agosto i nazionalisti avanzano verso Madrid, Largo Caballero assume la guida dei republicani, Stalin offre il suo aiuto militare alla republica e subito dopo vengono fondate le Brigate Internazionali che inaugurano i propri fucili dal 7 al 23 novembre nella battaglia di Madrid respingendo i nazionalisti, il 13 dicembre arrivano le prime truppe nazionaliste dall'Italia, subito dopo un loro fallimento nell'aggirare la capitale da nordil 16 febbraio 1937 i republicani resistono al tentativo dei nazionalisti di aggirare la capitale da sud, anche se con gravi perdite tra le B.I.
Il 3 maggio scoppia la prima guerra interna alla sinistra: i comunisti attaccano gli anarchici ed il POUM (-partito di unificazione marxista- riconosciuto illegale e poi processato) e muore Caballero.
Pian piano iniziano i primi fallimenti e le perdite dei republicani e in dicembre il governo si trasferisce a barcellona.
Nella battaglia di Teruel la republica circonda la città mettendo in difficoltà i nazionalisti, ma poi la perdono a causa di inconvenienti interni.
Il 9 marzo i nazionalisti attaccano aragona dividendo così il territorio della republica, mentre il 15 novembre a Barcellona c'è la parata di addio alle Brigate Internazionali, intanto i nazionalisti attaccano in Catalogna.
Il 4 marzo 1939 i republicani subiscono il colpo di grazia: colpo di stato a Madrid, ingresso dei nazionalisti nella città e fine della lotta.

Questa guerra presenta a prima vista una sconfitta della classe proletaria al nazionalismo, ma in realtà non è così.
Se noi proviamo a non soffermarci al vedere l'apparente esito della guerra, ne possiamo analizzare gli sviluppi che essa ha avuto nel pensiero Marxista che essa ha avuto come protagonista.
Stalin decise di appoggiare la republica, prima però, mandò una lettera al comandante Caballero in cui ammonisce chiaramente la guerra con queste parole:”La rivoluzione Spagnola traccia la propria strada, diversa sotto molti aspetti, dalla strada percorsa dalla Russia. Ciò è determinato dalla diversità delle condizioni sociali, storiche e geografiche...”
Stalin in questa lettera dice in sostanza che il risvolto della guerra civile in Spagna non potrà mai trasformarsi in quella che era l'URSS, ma non per questo decide di non appoggiare una guerra che era comunque contro un regime fascista, un regime da combattere.
Inoltre Stalin si servirà, astutamente, di questa guerra per eliminare gli elementi interni alla sinistra nemici al comunismo e al proletariato, promettendo a questi uno sviluppo più forte nel passato, come poi è stato in molte occasioni.
Nella lettera risponde alla richiesta di aiuto di Caballero anche dandogli 4 consigli, per migliorare la condizione della republica:

1)Bisognerebbe prestare attenzione ai contadini che, in un paese agricolo come la Spagna, hanno un gran peso. Bisognerebbe emanare decreti in materia agraria e fiscale che soddisfacessero i loro interessi. Bisognerebbe inoltre attirarli nell'esercito e creare formazioni partigiane composte di contadini che lottano nelle retrovie degli eserciti fascisti. Decreti favorevoli ai contadini potrebbero facilitare il loro reclutamento.

2)Bisognerebbe che il governo si guadagnasse la piccola e media borghesia urbana, o che almeno le desse la possibilità di assumere una posizione di neutralità favorevole al governo, difendendola dalle confische e assicurandole, nella misura del possibile, la libertà di commercio. Altrimenti questi gruppi sociali seguiranno il fascismo.

3)Non bisogna respingere i dirigenti dei partiti republicani, ma, al contrario, bisogna attrarli, avvicinarsi a loro, associarli allo sforzo comune del Governo. E' soprattutto necessario assicurare al governo l'appoggio di Azana e del suo gruppo, facendo tutto quanto è possibile per aiutarli a superare le loro esitazioni. Ciò è necessario per impedire ai nemici della Spagna di considerarla una republica comunista, e per impedire così il loro intervento aperto, che costituisce i pericolo più grande per la Spagna republicana.
4)Si potrebbe trovare l'occasione per dichiarare sulla stampa che il Governo della Spagna non lascerà che nessuno attenti alla proprietà e agli interessi legittimi degli stranieri in Spagna, cittadini dei paesi che non appoggiano i fascisti.

Questi consigli non verranno mai messi in pratica nella loro interezza e probabilmete fu uno dei motivi che portò alla sconfitta dei republicani.
Compagni... con questo atto si dimostrano due principali traguardi della classe operaia nella storia: da una parte l'eliminazione di elementi nemici allo Stalinismo e al proletariato, dall'altra “l'atto indiscutibilmente più grande che l'antifascismo abbia prodotto dalla marcia su Roma in poi”.
Adesso però stà a noi prendere in mano la situazione che qualcuno ha lscato a noi difendendola con la forza e per dare il nostro contributo alla storia del proletariato.


hastasiemprecomandante
Repubblica Popolare Sovietica
 
Sito ufficiale della Repubblica Popolare Sovietica.
 
Oggi ci sono stati già 6 visitatori (15 hits) qui!
Questo sito web è stato creato gratuitamente con SitoWebFaidate.it. Vuoi anche tu un tuo sito web?
Accedi gratuitamente